La nutrizione è fondamentale per mantenere in salute ossa e muscoli, sia nella vita di tutti i giorni, sia per chi conduce un’esistenza straordinaria e può navigare all’interno di una navicella spaziale. Ci dice l’Astronauta ESA Samanta Cristoforetti: “Noi astronauti sappiamo bene come la nutrizione quotidiana giochi un ruolo molto importante per la salute dello scheletro. Infatti, quando siamo in missione spaziale, riceviamo tutta una serie di raccomandazioni volte a mantenere la salute delle nostre ossa”.
Gli alimenti che vengono consumati durante la missione sono selezionati per fornire un’adeguata assunzione di calcio, e altre a questo agli astronauti vengono forniti integratori di vitamina D. Il calcio aiuta a rafforzare le ossa, mentre l’integrazione di vitamina D serve a compensarne la ridotta produzione durante il soggiorno nello spazio: la cosiddetta vitamina D è infatti un ormone sintetizzato dalla pelle esposta ai raggi del sole all’aria aperta, cosa che non può avvenire durante una missione spaziale. Aggiunge l’Astronauta ESA Samanta Cristoforetti: “Se durante la missione spaziale è evidente come sia impossibile esporsi alla luce diretta del sole all’aria aperta, bisogna però pensare che anche molte persone sulla Terra non producono comunque sufficiente vitamina D e avrebbero bisogno di un’integrazione”. Per mantenere in efficienza la muscolatura è inoltre importante avere un corretto apporto di proteine e limitare la quantità di sodio. È stato infatti dimostrato che quantità eccessive di sodio portano alla diminuzione della densità ossea.
Queste facili regole devono essere applicate anche nell’alimentazione quotidiana, per aiutare lo scheletro e la muscolatura a mantenersi in salute.
