Le donne costruiscono la salute delle proprie ossa entro i 20 anni circa e tendono a mantenerla costante nel corso di tutti gli anni di fertilità della propria vita. Quando inizia poi la menopausa, tende a diminuire la massa ossea: a condizionare il processo di rimodellamento (ovvero di rinnovamento) osseo è soprattutto la carenza di estrogeni che va a incidere non soltanto sulla struttura esterna dell’osso, ma soprattutto su quella interna.
Basti pensare che normalmente la porzione di osso rinnovato è esattamente uguale a quella di osso rimosso, mentre con la menopausa si assiste gradualmente ad una perdita fino al 2/3% l’anno di rinnovamento osseo in special modo nella parte interna. Questa è la ragione fondamentale per cui, invecchiando, spesso le donne possono andare incontro a delle mutazioni della conformazione scheletrica, a una maggiore fragilità ossea e a un aumento del rischio di fratture. Inoltre in menopausa diminuisce l’assorbimento del calcio, fondamentale per l’osso.
Risulta quindi fondamentale che ogni donna accumuli il più possibile massa ossea in età fertile per poi affrontare l’età della menopausa in condizioni ottimali. Di solito basta seguire una alimentazione corretta (introduzione di circa un grammo di calcio al giorno con gli alimenti oppure supplementato e vitamina D) e praticare attività fisica in maniera regolare.
Spesso sarebbe utile anche sottoporsi a esami strumentali specifici come la MOC (Mineralometria ossea computerizzata), soprattutto se a causa di alcune patologie, (celiachia o di morbo di Crohn), diete squilibrate o assunzione di medicinali specifici (cortisone, farmaci anti-ormonali) esiste il rischio che lo scheletro abbia subito dei danni. Il consiglio è comunque sempre quello di rivolgersi al proprio medico di base per ottenere un consulto personalizzato.
Andrebbe evitata anche l’eccessiva magrezza in quanto a una notevole perdita di peso si accompagna anche la rarefazione dell’osso con conseguente minore resistenza ed elasticità. Naturalmente andrà evitato il sovrappeso, nemico di ossa e articolazioni.