Nel maggio 2016 si è costituito, su iniziativa di Adriana Albini, docente di Patologia dell’Università Bicocca di Milano Top Italian Women Scientist, un club, promosso da Fondazione ONDA, che raccoglie le cento migliori scienziate del nostro Paese.
Questo gruppo che riunisce le eccellenze al femminile distintesi per i risultati raggiunti nella ricerca scientifica in campo biomedico, nelle scienze cliniche e nelle neuroscienze, ha l’obiettivo è quello di stimolare la presenza femminile nel mondo della scienza, sollecitando le giovani ad avvicinarvisi. La Professoressa Maria Luisa Brandi, eccellenza internazionale nel campo dell’endocrinologia, fa parte fin dalla sua fondazione di questo club, che promuove momenti di scambio e dibattiti tra le socie del club, indice convegni, incontri e workshop sul rapporto tra donne scienza biomedica.
Al Top Italian Women Scientist, si devono anche pubblicazioni, come Donne scienza, che raccoglie le esperienze di vita di alcune tra le esponenti di spicco del club. Lo scopo di questa e altre pubblicazioni, così come più ampiamente, quello del club, è ben illustrato dalle parole che la Professoressa Brandi ha messo a conclusione della propria biografia: “Se guardo indietro, so che rifarei tutto. Se analizzo gli ostacoli, so che mi hanno reso più forte. […] Per i giovani che ci chiedono aiuto, cerco di essere presente e di dare i consigli che nessuno dava a me.”
Un’istituzione importante, che oltre a rendere merito alle donne scienziato del nostro Paese, ma si adopra nel concreto per rimuovere quegli ostacoli che ancora oggi in Italia impongono alle donne di faticare di più per veder riconosciuti i proprio meriti.